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I contemporanei

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Monaldo Leopardi

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Pietro Giordani

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Antonio Ranieri

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Saverio Baldacchini

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M. Giuseppa Guacci-Nobile

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Pict CopertinaAll’immediata sinistra la copertina dell’ormai classico lavoro di Novella Bellucci, Giacomo Leopardi e i contemporanei. Testimonianze dall’Italia e dall’Europa in vita e in morte del poeta, Firenze, Ponte alle Grazie, 1996.

 

Noi però riporteremo, dei contemporanei di Giacomo, solo i piú rappresentativi, e perchè vicini a lui, e per gli scritti che su di lui hanno lasciato. Salva capitasse qualche eccezione di rilievo nel prosieguo del lavoro.

 

 


Monaldo Leopardi

Pict Copertina

Soscrizione di Monaldo Leopardi al Porfirio [31 agosto 1814, PDF]

 

Lettera memoriale di Monaldo Leopardi ad Antonio Ranieri [luglio 1837]

Lettere

Carteggio Monaldo– Carlo Antici 1813 (sulla precaria salute di Giacomo)

Monaldo Leopardi a Carlo Antici (17 genn. 1815; sul metodo di studio seguito dai figli)

 

Altri documenti scritti da Monaldo, anche in facsimile, nel mio studio Giacomo e l’astrologo (PDF).

 

 

 


Pietro Giordani

Giordani pictIl mese impossibile di Pietro Giordani può leggersi sia nella «RISL» che nei miei Appunti leopardiani, pp. 103-11 (cfr. sez. Libri)

 

Giordani a C. Franceschi Ferrucci, 12 marzo 1839 (PDF)

 

 


Antonio Ranieri

Pict CopertinaPresunto ritratto di Antonio Ranieri giovane, sulla cui attribuzione nutro seri dubbi, ma mi piace presentare il bell’Antonio con immagine non ligia a senili canoni tardo-ottocenteschi, con corollario di relative polemiche. Invero il sodale di Giacomo merita una pagina tutta sua:

 

A. Ranieri

 


Saverio Baldacchini

Pict Copertina

 

Saverio Baldacchini (Barletta 1800 - Napoli 1879) è noto, in ambito leopardiano, per essere un destinatario della sferzante satira I nuovi credenti.

Sulla vicenda ho trattato diffusamente nel mio relativo studio (PDF), ripreso poi anche su carta. Qui, per il momento, ci limitiamo a presentare il suo sonetto tardo, dedicato…

 

A Giacomo Leopardi

 


Maria Giuseppa Guacci-Nobile

Pict CopertinaDi Giuseppina Guacci-Nobile (Napoli 1807- ivi 1848), poetessa di indubbio talento, è d’obbligo presentare la canzone dedicata a Leopardi; contrariamente alla prassi, nella sua prima versione pubblica, che per altro poco diverge dalla piú nota del 1847, tratta dalla terza edizione delle Rime. A lato il frontespizio della seconda ed., 1839, ove la canzone apparve, alle pp. 8-13.

Presento anche una lettera al Muzzarelli, del 1834, che ho buona ragione di supporre inedita, e rilevante per la biografia della poetessa.

 

 

© 14.06.19 —> 15.08.2019

Angelo “quixote” Fregnani